10407047_10206139770843658_6402526774271552407_nÈ un’arte marziale che, oltre ad allenare il fisico, dona una maggiore consapevolezza di sè e dei propri limiti, una qualità utile in palestra, come nella vita. Il karate si addice molto anche alle donne, perché prevede un contatto fisico controllato, che in caso di contatto non causa seri traumi. Chi non si è mai cimentato nel karate fatica a rendersene conto ma, se i colpi andassero a segno senza essere trattenuti, si rischierebbero pesanti conseguenze.

Il karate ha antiche origini orientali, è nato sull’isola giapponese di Okinawa, dove gli abitanti lo usavano per difendersi dagli invasori, aggirando la proibizione all’utilizzo delle armi.

Praticando il karate si contribuisce allo sviluppo dell’equilibrio psicofisico, perché aiuta a conoscere meglio se stessi, utile anche al di fuori della palestra (in ufficio, a scuola, in famiglia), ma è un vantaggio che si può ottenere solo applicandosi durante le lezioni apprendendo bene le diverse tecniche e seguendo scrupolosamente gli insegnamenti di un maestro. Considerare questa disciplina come uno sport, dunque, è riduttivo anche se e possibile iniziarne la pratica con questo atteggiamento: è un vero e proprio stile di vita, che consente di raggiungere la perfetta armonia tra il corpo e la mente.

Fra i numerosi effetti positivi del karate, il più importante è forse il rallentamento dell’invecchiamento fisico e mentale della persona. I muscoli non aumentano molto di volume, ma si tonificano e si definiscono, più che la forza, infatti, si sviluppa la potenza dinamica.

Il karate mantiene in forma tutti i muscoli, che sono sollecitati sia durante gli esercizi, che si svolgono nel corso delle lezioni sia nelle simulazioni e nei combattimenti. Inoltre, la sua pratica migliora la mobilità del collo, delle spalle, delle anche, delle ginocchia e delle caviglie.

Per chi pratica il karate in modo amatoriale sono sufficienti due allenamenti alla settimana ma, se lo si desidera, non è assolutamente sconsigliato di svolgere una lezione in più. In genere, in palestra si rimane un’ora, la lezione inizia col saluto segue una fase dedicata alla ginnastica di riscaldamento, per poi iniziare la pratica delle tecniche di karate e la lezione termina col cerimoniale del saluto.

Il karate si può praticare fin da piccoli, chi è in buone condizioni di salute può praticarlo anche in età avanzata, l’importante è che non sottoponga il proprio fisico a sforzi eccessivi. Se il karate è praticato correttamente  regala a chi si allena, qualunque sia la sua età, un grande benessere fisico e mentale.